La leggerezza di poter parlare con leggerezza di temi importanti come il passato e la storia della nostra città; di rinnovare la tradizione del linguaggio semplice di chi ci ha preceduto e, non potendo studiare, si è misurato con sudore e fatica all’università della vita trasmettendoci amore e saggezza; di ragionare sulle parole del sommo poeta e, più di tutto, esprimere il nostro pensiero (come si dice adesso) “mettendoci la faccia” perché lo facciamo guardandoci negli occhi, mettendo in pratica la condivisione reale, diversa da quella dei social dove lanci nel vuoto una frase commentando un’opinione che non è nemmeno tua della quale, quando va bene, ne hai compreso solo una parte.
Non importa quanti siamo qui ad incontrarci ad ogni edizione: forse 20, 30, 50 oltre a qualche gentile passante che presta il fianco ed alcuni minuti del suo tempo ad ascoltare le nostre fantasie, ciò che importa è che siamo qui a condividere noi stessi attraverso il nostro pensiero e le nostre parole sulle quali abbiamo riflettuto prima di pronunciarle.
Tutto questo è il valore aggiunto di: Al Tremolar della Marina, festival di poesia e musica che lascia ampio spazio alla prosa ed alla libera espressione, a partire da Dante Alighieri fino ai giorni nostri, giunto a concludere la sera del 27 settembre in P.zza Tre Martiri l’11ma edizione e che tornerà più vivace e più forte che mai nell’anno che verrà.
Il Festival di poesia e musica “Al tremolar della marina” è presente su facebook.com e su youtube.com
